Imballaggi enormi:il 34% dei prodotti viaggia in scatole troppo grandi

Quando parliamo di spreco non parliamo solo di cibo, ma anche di tutto quello che lo esso implica: non solo le pietanze che avanzano e vengono gettate, ma anche lo spreco di energia, il problema dell’eccessiva produzione di CO2 e infine lo spreco di packaging o imballaggio.

Secondo una ricerca condotta dalla DS Smith, si evidenzia un eccesso di “vuoto” spedito nel mondo a causa delle confezioni per niente ottimizzate. L’impatto ambientale stimato della spedizione di spazi vuoti è notevole, con almeno 122 milioni di tonnellate di CO2 emesse ogni anno. Togliere lo spazio vuoto nell’imballaggi pertanto si tradurrebbe in miliardi di euro di eventuale risparmio nei costi di spedizione.

Inoltre, si calcola che il 34% (oltre un terzo) delle grandi imprese di commercio al dettaglio in tutto il mondo stabilisce che i loro prodotti vengono spediti in imballaggi grandi, quasi il doppio del necessario.

Made2Fit

DS Smith ha sviluppato “Made2Fit”, un macchinario di confezionamento automatizzato che rimuove lo spazio vuoto e diminuisce considerevolmente i movimenti del prodotto che possono determinare danni. Questo sistema innovativo serve ad ottimizzare il confezionamento ma anche il livello di evasione ordini.

Lucia Franco