2 idee contro lo spreco di cibo a Milano

Grazie alla tecnologia e soprattutto a nuove idee è possibile risparmiare e allo stesso tempo evitare gli sprechi. Ogni giorno a fine giornata moltissimi alimenti invenduti vengono gettati via nelle pattumiere. Lo stesso ipermercato non accetta i prodotti che non rispettano determinate caratteristiche o hanno qualche segno di troppo. Inoltre, quello che arriva alla data di scadenza non può, ovviamente, essere più venduto. Sulla base di tutto ciò, ecco quindi che ci sono diverse idee e progetti contro quello che noi chiamiamo normalmente spreco di cibo a Milano, e non solo.

UBO – Una Buona Occasione

UBO è una app contro lo spreco di cibo di tipo “domestico”. Ciò significa che lo spreco non riguarda solo i prodotti invenduti nei supermercati, ma anche i prodotti conservati in casa nel modo sbagliato e gettati via anche se ancora mangiabili ma esteticamente brutti.

Grazie a questa app, messa a punto da un gruppo di esperti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, è ora possibile trovare tutti i consigli su come conservare gli alimenti, sia che siano crudi che cotti, preconfezionati o sfusi, freschi o congelati. Inoltre, è possibile trovare le porzioni raccomandate, l’impronta idrica e gli apporti nutrizionali, consigli sul riutilizzo degli avanzi e degli scarti e informazioni sulla stagionalità della frutta e della verdura. Insomma, una guida completa sempre a portata di mano.

LSMC

Qui vincono tutti. Dal cliente al negoziante. LMSC è appunto un’app rivoluzionaria che informa le persone interessate quali sono i prodotti invenduti in un determinato raggio di km che si sceglie. Il progetto è sempre lo stesso: ridurre gli sprechi e rispettare l’ambiente.

Lucia Franco