L'aeroporto di Palermo? Secondo i pubblici ministeri il Gesap, la società di gestione, sarebbe divenuta una sorta di "bancomat" per una ristretta cerchia di imprenditori e di professionisti. Di qui l'avvio delle indagini, che riguardano al momento 15 persone, sulla base delle quali sono già in corso di formulazione alcune stime abbastanza straordinarie.
Stando a quanto ricordava la stampa locale, proprio in riferimento a quanto sta finora emergendo, per poter ammodernare e adeguare ai nuovi standard di efficienza e di sicurezza lo scalo palermitano di Punta Raisi, dal 2009 al 2015 sarebbero stati stilati ben 117 progetti, di cui 113 divenuti inservibili. La sola fasee della progettazione sarebbe costata 11 milioni di euro in sei anni.
Ad ogni modo, l'elenco delle voci che salta agli occhi è lunghissimo. Si pensi al fatto che solamente per l'editing e per la stampa dei progetti sarebbero stati spesi 700 mila euro, mentre 15 mila euro sarebbero stati pagati per la stampa di un solo progetto, in sei copie. Nel 2012 la società ha invece pagato quasi 100 mila euro per poter aggiornare il tunnel della Minimetro, anche se a distanza di tre anni, a febbraio 2015, un ingegnere disse agli investigatori che già si occupavano del caso che al momento una simile infrastruttura non esisteva nemmeno e, dunque, era impossibile aggiornarla...