Il frigorifero è il consumo più pesante sulla bolletta. Mediamente il consumo si aggira attorno ai circa 160 euro, quindi va usato con la dovuta attenzione. Vi suggeriamo diverse regole per evitare inutili sprechi di energia.
Iniziamo con il dire che tutti gli elettrodomestici datati che hanno una classe C o inferiore, andrebbero cambiati perché consumano fino a tre volte di più di un elettrodomestico di classe A . Meglio usare quei soldi che finirebbero in bolletta investendoli in un frigorifero nuovo, recuperando la spesa nel giro di quattro anni avendo però un rendimento migliore.
Scegliete frigoriferi che non contengono CFG, un gas refrigerante dannoso per l’atmosfera e per la fascia dell’ozono e presente anche in elettrodomestici nuovi. E se lo avete, un problema potrebbe essere quello del suo smaltimento. Quindi quando cambiate frigorifero fate attenzione che la ditta che porta quello nuovo deve ritirare quello vecchio per smaltire correttamente il gas al suo interno.
Il frigo deve essere proporzionato alle esigenze. Per una persona bastano dai 100 ai 150 litri, per due o 4 persone dai 220 ai 280, per oltre 4 persone dai 300 litri in su. Per ogni 100 litri di capacità si consumano circa 10 kWh.
Per risparmiare energia scegliete un frigo mono-porta di circa 200 litri.
Alcuni consigli per il risparmio energetico del frigorifero
- non dovrebbe essere riempito troppo: se c’è tanto cibo maggiore sarà la quantità di energia impiegata per mantenere la temperatura desiderata;
- aperture solo necessarie: troppe aperture contribuiscono alla dispersione del freddo;
- no ai cibi caldi: i cibi devono raggiungere la temperatura ambiente per essere messi in frigo, il consumo energetico è tanto se lo si fa raffreddare al suo interno;
- controllate la temperatura: il termostato va impostato tra il minimo e il medio, quindi tra i 3° e i 5°C, quella del congelatore tra i -18° e i -15°C. Di più non serve, è solo un inutile spreco;
- in inverno le temperature dei cibi si abbassano da sole: è consigliato mettere all’esterno la spesa prima di riporla nel frigo.
Nell’ultimo caso l’esempio che vi suggeriamo è quello dell’acqua. Non è necessario metterla nel frigo quando in inverno possiamo approfittare delle temperature naturali per renderla fresca, senza incidere sul consumo energetico elettrico