Attualmente il nostro sistema sanitario nazionale non sfrutta a pieno le sue potenzialità, in termini di offerta ai cittadini, delle farmacie e dei medici di famiglia. E questo rappresenta un enorme spreco pubblico. A confermarlo è il presidente di Federfarma, Marco Cossolo, insieme al segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso, durante la presentazione dell'ultimo Rapporto annuale sulla farmacia.
Rapporto Annuale sulle farmacie
Nell'ultimo Rapporto sulle farmacie è emerso, infatti, un dato davvero scioccante. Le farmacie insieme ai medici di base sono sottoutilizzati, nonostante ci siano tutti i mezzi per sfruttarli al meglio a vantaggio non solo del singolo cittadinio, ma anche dell'intero sistema sanitario nazionale. Per poterlo fare è necessario però investire per mettere in rete le verie figure professionali.
Un'Italia divisa
In Italia, secondo alcune analisi effettuate sul territorio, è emerso che ci sono all'incirca 12 milioni di persone che vivono nelle aree interne dove, in molti casi, la farmacia e il medico di base sono gli unici presidi sanitari presenti. Proprio per questo motivo devono essere potenziati e valorizzati al meglio e messi in perfetta connessione tra di loro per poter garantire un servizio sanitario rapido ed eccellente e il più vicino al cittadino. Pertanto, i paesini internati, privi di una struttura importante come l'ospedale, devono essere più serviti e non penalizzati come sempre. Ciò significa che avere determinati servizi diagnostici in farmacia potrebbe essere una risposta puntuale per i micro e medi bisogni diagnostici. Solo in questo modo la sanità può funzionare evitando inutili sprechi. Il non utilizzare le figure professionali che si hanno a disposizione equivale allo spreco.
Il ruolo delle farmacie
Le farmacie sono luoghi di cura, ma anche di educazone sanitaria, dove però manca una vera e propria cultura digitale, la quale è necessaria per creare una "cittadinanza" digitale anche in sanità. La comunicazione tra i diversi attori del territorio è quindi fondamentale per il futuro dell'intero sistema sanitario. Ed è su questa scia che si può combattere gli sprechi e i buchi nel mondo della sanità nazionale.
L. F.