Si chiama “Alchema” l’elettrodomestico che permette di trasformare gli scarti di frutta (dalle mele alle fragole, dalle pesche all’ananas, dalle pere ai frutti rossi) in vino e sidro, anche grazie all’aiuto del miele. Esso arriva direttamente dagli Stati Uniti e serve a ridurre sensibilmente gli sprechi alimentari, realizzando così il cosiddetto cocktail salva-sprechi.
In cosa consiste quindi? Il processo è molto semplice: si basa sulla comune fermentazione delle bucce di frutta a cui viene aggiunto del miele, attraverso la tecnologia che ne favorisce il processo.
Alchemia è dotata di sensori di temperatura che ne controllano il processo e permettono di evitare che ci siano contaminazioni indesiderate che possono compromettere e alterare il suo grado alcolico.
Mediante un’apposita app è possibile, inoltre, controllare la fermentazione del vino anche a distanza avvisando quando il prodotto è pronto. Oltre che una specifica applicazione web assiste il consumatore in tutti i vari passaggi della lavorazione.
La realizzazione dell’apparecchio
La realizzazione di Alchema sarà possibile grazie a una campagna di crowdfunding attivata su Kickstarter, la quale ha giù raccolto 350 mila dollari da 89 investitori. Il macchinario può essere ordinato per il momento solo online e ha una capacità di 2,4 litri, ciò permette di produrre circa 3 bottiglie alla volta.
Lucia Franco