Continua a destare scandalo e stupore il maxi spreco scoperto nel Dipartimento della Difesa americana, che in dieci anni avrebbe speso (per nulla) 28 milioni di dollari al fine di dotare le forze armate afgane di uniformi… sbagliate. E di grosso sbaglio si tratta: le tute mimetiche in dotazione all’esercito di Kabul hanno infatti una fantasia verde bosco, ma in un Paese che per il 98 per cento è desertico.
A raccontare la vicenda è John Sopko, ispettore generale per la ricostruzione dell'Afghanistan (Sigar), secondo cui il Dipartimento avrebbe errato nel non valutare con attenzione la scelta dell'ex ministro della Difesa Abdul Rahim Wardak. Stando a quanto avrebbe affermato Wardak, le scelte sarebbero avvenute “navigando in rete”.
In sintesi, per usare il virgolettato dello stesso Stopko in una recente intervista a USA Today, si tratterebbe di una decisione stupida: “abbiamo sprecato 28 milioni di dollari, prendendoli dalle tasche dei contribuenti, in nome di una moda, solo perché è piaciuto al ministro della Difesa. Li avremmo spesi anche se le avesse scelte rosa?” – ha chiesto polemicamente.
Per il momento il Pentagono non ha smentito le dichiarazioni di Sopko, affermando che verrà presa in esame un’alternativa più adeguata, e correggendo il tiro e ponendo a segno una nuova strategia… anche in tal senso!