Avekapeti, la start-up che rende il cibo fatto in casa accessibile a tutti, ha annunciato una grande novità nel mondo della consegna a domicilio. In collaborazione con Pyxo, l'azienda dice addio ai rifiuti e azzarda la consegna in vasi di vetro, in linea con il suo approccio eco-responsabile (consegna 100% elettrica, politica antispreco). Dopo aver provato per mesi un'offerta 0-waste in tupperware di plastica, Avekapeti fa un passo avanti con il vetro, un materiale più fragile e pesante, non molto adatto alla consegna, eppure funziona!
Avekapeti è un'azienda che sta lavorando allo sviluppo di un nuovo prodotto da diversi anni.
Avekapeti, buon cibo fatto in casa consegnato, il contrario di un'offerta industriale
Avekapeti è una start-up che ama le sfide. L'azienda, che ha saputo imporsi nell'universo FoodTech chiamando a raccolta chef di talento in fase di riqualificazione, ha sempre saputo posizionarsi come una soluzione originale per la ristorazione a domicilio rispetto a un'offerta industriale, e questo fin dai suoi inizi nel 2016 e nonostante l'impatto della crisi.
L'avventura di Avekapeti è infatti nata in seguito all'osservazione del suo fondatore Fati Mrani, che all'epoca era uno studente: i dipendenti mangiano troppo spesso in movimento durante la loro pausa pranzo. Ha quindi suggerito loro di sostituire il loro panino triangolare all'ora di pranzo con un buon piatto casalingo preparato da cuochi locali in fase di riqualificazione, allenati dall'ex chef stellato Christian Conticini. Prima irruzione nel mercato, e primo colpo duro.
Perché il concetto promette di essere un successo.
Perché il promettente concetto viene bloccato dalla crisi di Covid e l'azienda viene colpita duramente: perde improvvisamente il 97% del suo fatturato. Ma la start-up si è ripresa immediatamente e ha colto l'opportunità di investire nel mercato BtoC e in particolare nel segmento dei telelavoratori, con un'offerta di pasti fatti in casa consegnati per la settimana. Una strategia vincente, visto che la start-up ha una crescita mensile del 40%, e la sua perseveranza le ha permesso di ottenere quest'anno il sostegno di Inter Invest Capital e del suo partner strategico FoodXpert in occasione di una raccolta di fondi di due milioni di euro per accompagnarla nel suo sviluppo.
Nuova sfida: spingere al limite la sua logica a zero rifiuti ed eco-responsabile!
Abbiamo voluto allinearci con l'invito di Brune Poirson, Segretario di Stato per la Transizione Ecologica e Solidale, rivolto agli attori della consegna a domicilio, per proporre una strategia che faccia parte della transizione ecologica, spiega Fati Mrani, fondatore di Avekapeti. Abbiamo voluto rispondere alle aspettative di nove francesi su dieci che si dicono molto sensibili alle questioni ambientali e dimostrare che la consegna dei pasti a domicilio può essere perfettamente combinata con un sistema di deposito e trasporto verde.
La fondatrice di Avekapeti, Fati Mrani, ha detto.
Avekapeti vede quindi, ancora una volta, le difficoltà più come un'opportunità: i problemi logistici riguardanti questa svolta sono la nuova sfida della start-up, che è stata in grado di dimostrare a clienti e investitori che all'impossibile nessuno è legato, e per di più funziona!
Su Avekapeti
Avekapeti è una mensa 2.0 che permette ad aziende e privati di ordinare i loro pasti fatti in casa per la settimana a partire da 5,90 euro. Il concetto: solo cibo fatto in casa, con prodotti freschi, senza additivi o conservanti, preparato da cuochi appassionati in riqualificazione e allenati dallo chef stellato Christian Conticini.