Si tratta di una vera e propria piattaforma, la "Soy Comida Perfecta" che tradotto in italiano significa “sono il cibo perfetto”. Ha come scopo quello di raccogliere tutti i cibi dall’aspetto poco gradevoli e rimasti invenduti, per poi consegnarli direttamente ai consumatori. A questo si aggiunge un’ulteriore obiettivo: educare le singole persone a un consumo più consapevole evitando così decisioni impulsive quando siamo all’ipermercato.
Come funziona?
La piattaforma in questione nasce da un’idea di Desiree Taboada, da sempre sensibile a tematiche ambientali e alimentari, che insieme alla socia Natalia Escolà ha deciso di realizzare un punto vendita online per recuperare gli avanzi. Cibi poco invitanti per il loro aspetto, ma ancora buoni e perfettamente commestibili. Sono, infatti, prodotti che restano invenduti negli ipermercati o che non arrivano neppure al negozio per via della loro aspetto. Desiree con questa piattaforma ha pertanto deciso di restituire valore a questi cibi invenduti a condizione che siano sani e di qualità. Una volta inseriti nell’App vengano acquistati e poi consegnati a domicilio nei diversi quartieri di Barcellona e Castelldefels, al momento le sole località in cui il servizio è disponibile.
Inoltre, attraverso l’App i consumatori possono ottenere tutti i dettagli utili per l'acquisto, dagli ingredienti alla data di scadenza. E anche il tipo di danno o ammaccatura che il prodotto ha subito.
Lucia Franco