Nuova ordinanza del Gip di Catania finalizzata a contrastare i fenomeni di commercio di sostanze stupefacenti, armi e corruzione. A disporla è il giudice delle indagini preliminari nei confronti di 21 persone indagate – a vario titolo – per i reati di associazione a delinquere, di coltivazione, di produzione, di trasporto, di detenzione e di cessione di diverse tipologie di sostanze stupefacenti, oltre a reati in materia di armi, di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e ulteriormente di favoreggiamento personale.
Le indagini della Squadra Mobile di Catania, coordinate dalla Procura della Repubblica, sono state dirette nei confronti di un gruppo del Calatino che era da tempo dedito alla coltivazione di marijuana: i quantitativi raccolti, di ingente natura, venivano commercializzati in tutto il territorio della Sicilia.
Secondo quanto è già stato ricostruito dalla stampa locale, le intercettazioni hanno fatto ricostruire l’intera filiera della produzione di cannabis, evidenziando la competenza degli indagati nelle tecniche della coltivazione su larga scala di marijuana ed il sistema di controllo delle piantagioni.
Ulteriori dettagli sono stati esplicitati nel corso di una conferenza stampa, nella quale è stato fornito il meccanismo di azione del gruppo coinvolto dai reati e ora, come anticipato, destinatario dell’ordinanza del giudice per le indagini preliminari.