Se qualche volta avete avuto l’impressione che le bollette che il postino lascia nella vostra cassetta delle lettere siano esagerate… forse non avete tutti i torti.
Secondo Eurostat e un suo recente studio, infatti, gli italiani sono tra i popoli europei che pagano maggiormente l’aumento dei costi di luce e di gas. A dimostrazione di ciò, il fatto che nel secondo semestre 2018 gli italiani abbiano pagato in media 21,6 euro per ogni 100 Kwh di energia elettrica, un valore superiore alla media europea di 21,1 euro, ma incredibilmente maggiore rispetto a quanto non avvenga con alcun best practices. Per quanto concerne il gas la differenza è poi ancora più notevole, considerato che per ogni 100 Kwh gli italiani pagano in media 9,5 euro, divenendo così i più tartassati dopo gli svedesi, che pagano invece 12,2 euro.
Ma perché paghiamo così tanto per luce e gas? Secondo l’Eurostat, il colpevole principale sono le tasse, che paghiamo molto di più dei colleghi europei. Eurostat sottolinea infatti come per il gas siano del 35%, e dunque superiori al 27% quale media UE e al 31% dell’Eurozona. Per la luce le tasse sono pari al 34%, contro il 37% della media UE e il 39% dell’Eurozona.