Piantare più alberi e creare più spazi verdi: è questa la richiesta dai giovani dell'Orchestra "Falcone Borsellino" di Catania in occasione del “Global Climate Strike for future”.
Durante l’evento, infatti, i ragazzi hanno piantato alberi in un'area incolta del plesso Masseria di viale Moncada 15 per dare un contributo concreto alla lotta al cambiamento climatico. Le piante in questo caso sono state interamente offerte dalla Fondazione La città invisibile.
Durante l’evento, inoltre, si sono affrontate numerose tematiche ambientali, tra cui il fatto che ci restano solo 12 anni per salvare il nostro pianeta da un disastro climatico senza precedenti.
Lo stesso aumento delle temperature porterà a disastri catastrofici che porteranno a loro volta ad un peggioramento delle condizioni di vita delle persone nonché alla distruzione di molte specie di animali, ma anche di persone in paesi già esposti alla siccità e alle alluvioni.
Anche la nostra stessa Italia subirà conseguenze funeste del cambiamento, in quanto gli esperti prevedono che lo scioglimento dei ghiacciai determinerà l'innalzamento del livello del mare, la riduzione delle aree coste, il pericolo di inondazioni.
Piantare alberi potrebbe in questo caso ridurre questo processo disastroso, grazie alla loro capacità di assorbire l’anidrite carbonica. L’impegno di questi giovani ragazzi è pertanto quello di continuare a piantare alberi, specialmente nei rioni più esterni della città.
Lucia Franco