L'Acqua? In capsule contro lo spreco di plastica

La società “Skipping Rocks Lab” ha messo a punto una soluzione alternativa biodegradabile e commestibile per bere acqua senza dover più utilizzare bottiglie di plastica. Si chiama “Ooho” ed è una capsula d’acqua che si scioglie perfettamente in bocca.

L’dea

Dopo averla testata, la società ha lanciato una raccolta fondi sul sito di crowdfunding CrowdCUbe raccogliendo ben 848 mila sterline così da avviare la sua prima produzione ufficiale. Lo scopo del progetto è portare le capsule d’acqua in tutto il mondo e ridurre drasticamente l’uso della plastica e di conseguenza anche l’inquinamento ambientale.
Tutto questo è merito di tre ingegneri spagnoli che si sono ispirati alla composizione del tuorlo d’uovo, con una membrana sottilissima e gelatinosa all’esterno costituita da alghe brune e cloruro di calcio, che contengono acqua limpida e potabile.

Ooho, la capsula d’acqua

Le capsule d’acqua somigliano a delle vere e proprie gocce da bere. Esse sono realizzate mediante delle alghe che una volta morse, rilasciano il liquido presente al loro interno. Il rivestimento in questione può, quindi, essere mangiato e se gettate a terra, le stesse non producono inquinamento in quanto sono 100% biodegradabili in soli 4-6 settimane. La quantità di acqua contenuta in ogni capsula è pari a 250 ml; basta schiacciare la pallina fra la lingua e il palato in modo da rompere la membrana e bere il liquido contenuto. Le Ooho sono prodotte immergendo un cubetto di ghiaccio nella soluzione di alghe e cloruro di calcio: intorno al ghiaccio si forma una membrana, e una volta sciolto il ghiaccio, la capsula è pronta. Insomma un’alternativa ecologica alla plastica, con cui si possono produrre diverse soluzioni di imballaggio flessibile per bevande e salse, compostabile con i rifiuti alimentari. Ooho è, infatti, l’ultimissima innovazione eco-friendly per aiutare il nostro pianeta a sopravvivere.

L.F.