Sprechi idrici, concluso Blue Sea Land

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Anche quest’anno si è positivamente conclusa la kermesse di Mazara del Vallo Blu Sea Land 2016, dedicata alla lotta allo spreco delle risorse idriche ed alimentari. I numeri a margine dell’evento sembrano poter conferire la giusta soddisfazione agli organizzatori dell'Expo internazionale dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente, una manifestazione dall’ampio respiro, promossa anche quest’anno dal Distretto della Pesca e Crescita Blu in collaborazione con la Regione Siciliana, col patrocinio di Ministero degli Esteri, Ministero delle Politiche Agro-alimentari e Forestali, Ministero dello Sviluppo Economico.

Alle giornate dell’iniziativa hanno preso parte 31 Ambasciatori di Paesi del Mediterraneo, Africa e Medioriente, più di oltre 350 Imprese, 85 Buyers, con organizzazione di circa 1.500 incontri B2b.

A costituire il principale elemento di valutazione positiva è comunque la possibilità  di celebrare il raggiungimento del risultato di avviare concretamente le buone prassi contro lo spreco del pesce, così come da attuazione della recente legge 166 / 2016. La firma del protocollo di intesa (il primo con i distretti tricolori) avvenuta tra Marco Lucchini e Giovanni Tumbiolo, rappresentanti rispettivamente di Fondazione Banco Alimentare e Distretto della Pesca e Crescita Blu, permette di poter avviare una efficace partnership contro lo spreco alimentare, disciplinando la donazione del prodotto ittico “in eccedenza”, ovvero proveniente dai sequestri da parte delle forze dell' ordine, ad associazioni caritative locali.

Nel corso della manifestazione sono altresì stati distribuiti 1.000 “Save Bag” per la conservazione del cibo non consumato nei luoghi di ristorazione. Sono infine stati recuperati più di 70 kg di pane e altri alimenti, già  donati a fine evento.

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